Una terrazza sulla Valle Staffora.
Questo è il Verone, frazione di Godiasco-Salice Terme, sulla prima collina dell’Oltrepò pavese.
90 chilometri scarsi da Milano, pochi di più da Genova, nel punto in cui la Lombardia confina con i Colli Tortonesi del Piemonte.
LA NOSTRA FILOSOFIA
Artigianalità – Il vino deve avere una sua personalità e una sua unicità. Quando i vini sono tutti uguali, anche se perfetti, qualcosa non quadra. Questa è la nostra convinzione principale.
Fermentazione spontanea – non aggiungiamo lieviti. È rischioso ma il vino deve essere il prodotto di quello che c’è sulla pianta. E comunque fino ad ora ci è andata “quasi” sempre bene.
Solo acciaio – per la fermentazione e per la maturazione. È il materiale più neutro, che non interferisce con le caratteristiche del vino. Non dà e non toglie. Lascia che l’uva esprima ciò che è.
Rivitalizzare vecchie vigne – per lo più affittate da contadini della zona che le hanno gestite con amore ma che non riescono o non vogliono più tenerle. La quantità ne risente, ma le loro radici profonde e solide regalano qualità e complessità uniche.
Rame, Zolfo ed Olio essenziale di arancia dolce – le uniche sostanze che usiamo in vigna.
Travasi Travasi e Travasi per pulire il vino, filtri non ne abbiamo.
LA NOSTRA STORIA
Si può fare del vino senza dover per forza avere capitali milionari? Avendo anche un altro lavoro in città? Per passione, con tempo e fatica?
È questa la sfida che abbiamo lanciato a noi stessi quando abbiamo trovato, all’inizio del nuovo millennio, un casale di fine 800, uno dei pochi rimasti integri nella zona, che ci ha conquistati e che è diventato il punto di partenza. Da qui abbiamo cominciato, un po’ alla volta, grazie all’aiuto di amici molto più esperti, a fare le prime bottiglie di vino. Uva comprata dai contadini della zona. Vendemmiata da noi. Le prime pigiature, con attrezzature di fortuna o quasi. I primi travasi, gli assaggi. Pian piano il primo vigneto in affitto. Un altro messo giù, con barbatelle piantate a mano, una per una. Intanto l’esperienza aumentava e anche l’attrezzatura. Così, senza quasi nemmeno accorgercene ci siamo ritrovati a dar vita ad una micro-realtà vinicola, fatta di tanta passione, entusiasmo e voglia di imparare nel rispetto della natura, dell’uva, del territorio. Vini naturali ma senza fanatismi.